Convento e Chiesa di San Cosimato

Il Convento e la Chiesa di San Cosimato di Vicovaro sorgono in uno degli angoli più suggestivi della Valle dell’Aniene e la loro costruzione risale al VI secolo d.C., anche se nel corso dei secoli l’intero complesso a subito diverse opere di ristrutturazione. E’ in questo convento e precisamente nel refettorio scavato nella roccia che sarebbe avvenuto il tentato avvelenamento di San Benedetto, qui per secoli venne custodita la pietra macchiata dal vino avvelenato. La Chiesa è caratterizzata da un bel portico rinascimentale, mentre l’interno è composto di una sola navata con cinque cappelle a sinistra ed una a destra, che custodiscono memorie delle varie epoche storiche. Tra queste segnaliamo il trittico dipinto nel 1868 da Monacelli e Fra Pietro da Copenaghen, custodito nella terza cappella di sinistra. Nella quarta, invece, troviamo alcuni affreschi della fine del XV secolo e un affresco del Padre Eterno Benedicente che insiste su precedenti pitture. Un crocifisso ligneo del seicento è custodito sull’altare maggiore. L’unica cappella di destra è dedicata a Sant’Anna raffigurata tra l’altro nella tela settecentesca posta sull’altare.